Assistenza al parto in casa

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Il parto in casa non è un sogno d’altri tempi. Oggi, è una procedura  ricorrente grazie all’esperienza trentennale di alcune ostetriche e all’organizzazione di un servizio riconosciuto e approvato dalla Regione Piemonte, realizzato in collaborazione con il 118 e con le strutture ospedaliere. Da anni, ormai, molte coppie utilizzano questo tipo di assistenza trovandola più adatta al proprio stile di vita e al desiderio di vivere l’evento in un luogo più intimo e rispettoso, lontano da interferenze.
Grazie a un’attenta selezione dei casi problematici, comunque indirizzati in struttura ospedaliera, il rischio di mortalità (che più si teme),  per mamma e bimbo è sovrapponibile ai dati ospedalieri. Mentre la possibilità di complicazioni è addirittura minore; perchè?
In casa le ostetriche sono in due ma il loro ruolo è quello di sorvegliare e sostenere le risorse di te che partorisci e del tuo partner, proponendo un modello di assistenza informata e condivisa, con discrezione e rispetto.
L’assistenza viene pianificata in tutti i sui aspetti prima e insieme a voi,  mettendovi al corrente anche delle possibili complicazioni e su cosa è più opportuno fare.
A partire dall’inizio della gravidanza o comunque dal quinto – sesto mese puoi incontrare l’ostetrica per valutare l’andamento della gestazione, gli esami necessari, l’accrescimento e il benessere fetale;  con lei pianifichi le modalità di assistenza in casa, gli “strumenti” che  vuoi utilizzare per aiutarti (docce, massaggi, uso della voce, musica, rispetto dell’intimità, dei tempi e dei bisogni, …),  le risposte ai tuoi bisogni e a quelli del tuo bambino, l’eventualità di un ricovero senza urgenza, in un ospedale di tua scelta nel caso subentrasse un pre-allarme, e di un ricovero con il 118 presso l’ospedale più vicino, di fronte all’eventuale insorgere di un’ emergenza.
Nell’ultimo mese le visite ostetriche vengono intensificate con controlli settimanali per valutare, nell’attesa, il benessere fetale;  infine, hai da preparare una lista di materiale di facile reperibilità  (garze, disinfettante, bilancia,tappeto, lenzuola, teli, traverse monouso, ecc) e una lista con i numeri telefonici di riferimento (ostetriche, pediatra, ospedali, ecc). Dalla 38tesima settimana le ostetriche ti daranno la loro completa disponibilità, restando in attesa della tua chiamata. Nel parto la loro presenza è attenta ma discreta, con la tendenza a  non interferire sui naturali processi della nascita, pronte a sostenerti, o a intervenire di fronte alla necessità. L’episiotomia viene praticata nel 2 – 3 % dei casi. Al momento del parto viene facilitato l’incontro con il piccolo e salvaguardata l’intimità della triade, mamma, papà, bambino. Su richiesta puoi realizzare il lotus birth.
Nei giorni successivi le ostetriche si alternano nelle visite in puerperio per valutare i parametri ostetrici e supportarti  nell’allattamento. Nelle prime 24 ore un pediatra di tua scelta esegue la visita neonatale.
I costi del parto a domicilio sono a tuo carico ma la Regione Piemonte riconosce un rimborso parziale delle spese sostenute pari a € 930. La ricevuta delle ostetriche è scaricabile come spesa sanitaria e, su accordo,  puoi ottenere una dilazione delle spese.

Informazioni e appuntamenti: 328.3072876 dal lunedì al venerdì 9 – 12

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