Sabato 5 Maggio 2018 – Presentazione “L’armonia della Nascita”

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Marta Campiotti, già autrice del libro Nascere dolce e allieva di Frédérick Leboyer, è ostetrica libera professionista a Varese, dove nel 2001 ha fondato la casa maternità Montallegro. È presidente dell’Associazione Nazionale Ostetriche Parto a Domicilio e Casa Maternità.

Attraverso un approccio circolare, teorico e pratico, fatto di racconti, preziose ricette e risposte alle domande più frequenti, l’autrice spiega come:

•trascorrere al meglio i trimestri della gravidanza
•aver cura di sé e del proprio bambino
•decidere in modo consapevole il luogo del parto
•affrontare la nascita con rispetto e serenità

“I bambini sanno nascere, le donne sanno partorire” è il suo mantra.

Consigli Montessori per accogliere il neonato alla nascita

Leggere questo articolo  ( disponibile al seguente link ) mi rallegra, perché da tanti anni offro, alle mamme che assisto, l’opzione di realizzare il lotus alla nascita dei loro figli.  Fin dalle prime richieste, l’ho vista come una procedura molto semplice, priva di  mansioni aggiuntive.
Il parto completo offre al bambino la possibilità  di sfruttare appieno le qualità della placenta: il nutrimento ematico, ormonale, ma anche animico e spirituale.
Seguire il naturale processo di distacco del cordone, attaccato alla sua placenta, ci immerge anche nel rituale di una separazione concessa in tempi naturali, con gradualità e rispetto.
Oggi nella nostra cultura si stanno perdendo molte di quelle tradizioni e cerimonie, che sanciscono il passaggio da una fase della vita ad un’altra, dove l’individuo deve mettersi in gioco con  le proprie paure, attivando forza di spirito e coraggio,…  “per attraversare la porta stretta del cambiamento, come nel caso della nascita, pubertà, adolescenza, genitorialità, menopausa o andropausa…
La placenta, simbolo di nascita, accompagna genitori e nonni nella dimensione del rispetto:  il Iotus ci mette nelle condizioni di toccare con delicatezza il bambino, spostarlo, rigirarlo con molta cura, gentilezza, presenza fisica, proteggendo la diade mamma/bambino e quel rapporto simbiotico molto importante nei primi mesi.
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Anche lasciare che il piccolo raggiunga spontaneamente il capezzolo, ha in sè qualcosa di speciale, offre a noi il valore dell’attesa, il poter osservare la competenza del neonato, e il dargli la possibilità di procedere verso la sua futura autonomia… con rispetto.
Segnalo infine che l’Associazione Bianca Buchal, per una gravidanza consapevole, con la quale ho recentemente realizzato un bellissimo evento,  ha in programma a Torino un incontro sul tema del Lotus il 1 dicembre.
La locandina dell’evento è scaricabile locandina1-01-12-2016.

“Nascere in casa si può…noi ci siamo

chiusura-iscrizioniL’Associazione Nazionale Culturale Ostetriche Parto a Domicilio , come testimonia la foto in cui appaio sorridente qualche tempo fa,  è stata  fondata nel  1981   dalle prime ostetriche

chi-siamo italiane che rispondevano alla richiesta delle donne di far nascere il loro bambino in casa,  con sicurezza e serenità.
Da allora ci troviamo con regolarità per il confronto e l’aggiornamento professionale, ben consapevoli che il nostro sapere è sempre in divenire. Sono per questo molto contenta di annunciare il convegno multidisciplinare e gratuito Nascere in casa si può, noi ci siamo“ che si terrà il 29 ottobre a Milano.
Lo scopo del convegno è quello di  far conoscere, divulgare e sottoporre all’attenzione delle donne, delle coppie,  di chi ha curadel percorso maternità, dei politici e della stampa nazionale, la realtà dell’assistenza ostetrica extra-ospedaliera al parto, in intimità e sicurezza.

Il convegno è a taglio interdisciplinare e divulgativo, con presenza di numerose ostetriche tra le relatrici e altri professionisti competenti e coinvolti nel contesto socioculturale legato alla nascita.
Le Ostetriche associate delle varie regioni- tra cui la sottoscritta per il Piemonte- divise in gruppi, propongono al pubblico un’elaborazione di tutti gli aspetti: la scelta, la selezione la modalità dell’assistenza al parto extraospedaliero, le problematiche che possono insorgere, in modo tale che nulla venga tralasciato. Le coppie possono affacciarsi ad un’opzione di scelta, spesso  sconosciuta, o non presa in considerazione, sciogliere dubbi e timori,  arricchire le proprie conoscenze in merito a questo tipo di scelta…
Trovate il programma del convegno, i cui posti sono stati  ahimè già  tutti esauriti, a questo link.
Non vedo l’ora che sia il 29!